Contattologia

La contattologia è un ramo dell’ottica che si occupa della progettazione, della realizzazione e dell’applicazione di lenti a contatto.

Una soluzione visiva in grado di offrire comfort, una visione a tutto campo e libertà di movimento in ogni situazione, correggendo tutti i difetti visivi, miopia, ipermetropia, astigmatismo e anche la presbiopia.

E’ fondamentale sottoporsi ad un controllo contattologico per verificare se si è idonei al loro utilizzo e seguire i consigli del medico oculista e dell’ottico optometrista per individuare la tipologia di lenti a contatto più adatta a te.

Principalmente le lenti a contatto si dividono in gas permeabili o semirigide, morbide e ibride (gas permeabile e morbida unite insieme)

Di fatto non esiste un tipo di lente migliore di un’altra, ma è compito dell’ottico optometrista scegliere la lente adatta per ogni esigenza.

Le lenti a contatto in alcuni problemi visivi come l’anisometropia, cioè una grande differenza di gradazione tra i due occhi o per alcune patologie oculari che deformano la superfice corneale come il cheratocono sono l’unica forma di correzione funzionale possibile per le persone che ne soffrono.

Le lenti a contatto rigide gas permeabili (rgp) con geometrie specifiche sono la migliore soluzione visiva, garantendo una performance superiore e più stabile, grazie all’appoggio delle stesse sulla superficie corneale irregolare, cheratocono o alti astigmatismi.

 

Lenti a contatto e sport

Forse il campo dove le lenti a contatto danno il meglio di se è proprio lo sport. Quasi il 60% dei nuovi utilizzatori si è avvicinato all’uso delle lenti a contatto proprio per esigenze sportive. Consapevoli di queste richieste le aziende produttrici hanno moltiplicato i loro sforzi per offrire al mercato prodotti sempre più all’avanguardia. Lenti confortevoli, stabili, con grandi capacità di ossigenazione. Praticamente ogni difetto visivo è corretto e senza esclusione di attività sportive.

Dallo sci al nuoto dal basket al calcio dal ciclismo agli sport da combattimento.

 

Le prime lenti a contatto

Gran parte dei portatori si approccia alla lente a contatto in eta’ adolescenziale, epoca in cui subentrano fattori estetici legati all’utilizzo degli occhiali, dovuti al confronto con i coetanei.

Solitamente la richiesta piu’ frequente da parte degli adolescenti e’ di sostituire completamente l’occhiale con la Lente a contatto, atteggiamento che porta in numerosi casi all’insorgenza di complicanze piu’ o meno importanti dovute all’abuso e all’uso scorretto della stessa rischiando infezioni e danni oculari.

E’ quindi necessario proporre le lenti a contatto con materiali e geometrie più adatte che garantiscano al ragazzo la migliore applicazione, e quindi comfort e perfomance visiva.

E’ fondamentale assicurare uno stato di salute oculare ottimale, che offra al giovane l’opportunita’ di un utilizzo delle lenti a contatto prolungato negli anni. Ecco perché è utile ribadire l’importanza dell’igiene e della precisione, quindi: prima di ogni manovra lavare bene le mani e inoltre seguire una attenta gestione e manutenzione nei confronti delle LAC e degli occhi.

 

Lenti a contatto multifocali

Le lenti a contatto esistono anche multifocali sono progettate per correggere la presbiopia, una condizione dell’apparato visivo legata all’età che colpisce tutti gli individui.

Verso i 40 anni il cristallino dell’occhio, che ha il compito di mettere a fuoco gli oggetti da lontano a vicino, comincia a diventare meno flessibile e pertanto perde la sua capacità di rapido adattamento per consentire ai nostri occhi di mettere a fuoco degli oggetti vicini.

 

Lasciati consigliare da Sonia e Franco

Nel centro ottico Carletti trovi tutte le nuove tipologie di lenti a contatto delle aziende più importanti e in più la professionalità dei contattologi Sonia e Franco che guideranno il futuro portatore verso la geometria di lente più adatta al suo difetto visivo garantendo la fisiologia oculare e la salute dell’occhio.